Ultima modifica: 25 Marzo 2023

Riqualificazione della Terra di Nessuno

La Dirigente Scolastica rende partecipi le componenti scolastiche del progetto di riqualificazione di una parte del giardino della scuola che gli studenti conoscono come “Terra di Nessuno” (il nome ha una storia affascinante, che tra studenti potrà essere raccontata e che risale ad un passato remoto nel tempo).

Terra di nessuno

Il progetto è stato prefigurato dagli alunni del Vittorini già sei anni fa e finalmente prende forma, grazie alla collaborazione con l’agronomo dott. Marco Mocchetti, di cui si allega il CV; l’intervento è frutto della collaborazione fattiva di  alcuni studenti, docenti, genitori. E’ stato reso possibile grazie all’appoggio della Città Metropolitana e del Municipio 6.

In un angolo del giardino saranno collocati una panchina, un tavolo da picnic di legno con le sue panche incorporate; si creerà un angolo raccolto per lo studio o semplicemente per stare insieme, protetto da arbusti fioriti che attireranno farfalle ed api.  La panchina è rossa perché è parte integrante dei progetti che il Liceo ha attuato negli anni per sensibilizzare tutti sul tema della violenza delle donne. La panchina è  quindi un simbolo del rispetto reciproco,

Nato dal lavoro progettuale e manuale degli studenti che sabato 25 marzo monteranno e posizioneranno gli arredi, collaboreranno ai lavori di giardinaggio e nel tempo continueranno a prendersi cura di questo pezzetto di paradiso, il nuovo angolo di giardino vuol essere un rifugio del cuore per tutti gli studenti amanti del bello, di ciò che è semplice e sincero.

 

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE “TERRA DI NESSUNO” 

Rus in urbe” la campagna nella città. 

Gli antichi Romani utilizzavano questa espressione per sottolineare l’importanza degli spazi verdi anche nelle città. Fin da allora, quindi, erano chiari gli effetti benefici della natura sulla salute. È pensando a questo fondamentale benessere che nasce un progetto in grado di coinvolgere i ragazzi nel creare un angolo nella “terra di nessuno” dove sedersi e mettersi in contatto con la natura. Saranno installati un tavolo e una panchina circondati dal verde, alle spalle la vegetazione già presente verrà integrata da alcune piante di Viburnum Lantana, una varietà endemica delle nostre zone con fioritura primaverile.

viburno

Lo sguardo di chi si siede verrà catturato da un’ aiuola di Bienenweide Hellrot di diversi colori. Si tratta di rose con portamento a cespuglio, molto rifiorenti lungo tutto il periodo primaverile – estivo le cui infiorescenze risultano molto appetibili per le api. La scelta di questa specie è stata guidata, oltre che dalla bellezza e dal profumo dei rosai, proprio dalla caratteristica di essere mellifere: attirano le api fornendo nettare e polline in abbondanza e contribuendo così alla salvaguardia di questo insetto così importante. Lo scopo del progetto è quello di realizzare uno spazio che possa giovare alla salute dei ragazzi e che permetta loro a sentirsi a contatto con la natura anche in un ambiente urbano.

Bienenweide Hellrot

La dirigente scolastica Albalisa Azzariti, l’alunna del Vittorini Margherita Mocchetti con amici e amiche del Liceo, l’agronomo Marco Mocchetti.

 

 

 

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