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A Smeraldina, città acquatica, un reticolo di canali e un reticolo di strade si sovrappongono e s'intersecano. Per andare da un posto a un altro hai sempre la scelta tra il percorso terrestre e quello in barca: e poiché la linea più breve tra due punti a Smeraldina non è una retta ma uno zigzag che si ramifica in tortuose varianti, le vie che s'aprono a ogni passante non sono soltanto due ma molte, (…). Cosi la noia a percorrere ogni giorno le stesse strade è risparmiata agli abitanti di Smeraldina.
                                                          da Le città invisibili, Smeraldina

Silvia
4 F

…” Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che perde, ma non sa quello che trova…”poche e semplici parole; identificano quella che stata la filosofia di vita degli uomini degli anni passati.
Un proverbio che, seppur creato tempi indietro, può ancora rappresentare la condizione psicologica dell’uomo moderno.
Oggi, come allora, esistono persone che non sono in grado di apprezzare e sfruttare gli incessanti cambiamenti di una società in continua evoluzione.
Cambiamenti che provocano nella gente un senso di smarrimento e una grande paura di affrontare la vita; convinti, che queste mutazioni non facciano altro che allontanare e cancellare quelle certezze generate dall’esperienza, che i nostri avi ci hanno tramandato per secoli.
Una paura forse infondata, che nasce dall’ipotetica mancanza di punti di riferimento e che infonde nella gente il timore di perdersi nelle mille possibilità offerte dal progresso.
La paura di smarrire i propri valori nel vortice delle proposte accattivanti e delle “occasioni imperdibili” offerte dai continui bombardamenti pubblicitari che non ci danno tregua. 
Fare una strada diversa ogni giorno è uno stimolo, e sono proprio i cambiamenti come questo, piccoli o grandi che siano, che non ci fanno sentire quel distacco e quella indifferenza nei confronti della vita caratterizzata dalla quotidianità. 
La routine è un’arma a doppio taglio, che rassicura tutti coloro, che come già detto, temono i cambiamenti, ma che allo stesso tempo spaventa chi è alla continua ricerca di nuovi orizzonti e di qualcosa di originale che dia un po’ di vita alla sua esistenza.
Forse un tempo ci si accontentava di più.
La gente viveva per decenni facendo sempre le stesse cose senza farsi troppi problemi. 
Il punto è che adesso sappiamo che oltre la meta prefissa c’è sempre un nuovo obbiettivo pronto ad attirare la nostra attenzione. Sta a noi la scelta di allontanarci dalla monotonia o lasciarci trasportare per inerzia da essa.
Per evitare questa condizione di stallo non servono per forza nuovi obbiettivi, si possono continuare a  fare le stesse cose, l’importante è riuscire a farle sempre in modo diverso.  Un po’ come fanno gli abitanti di Smeraldina : vanno tutti i giorni negli stessi luoghi ma lo fanno sempre percorrendo strade diverse.
Un aspetto che non si può trascurare nella scelta della strada da percorrere è sicuramente il mezzo di trasporto con cui si vuole affrontare il proprio viaggio.
È un dato di fatto che per ogni mezzo che decidi di usare dovrai di conseguenza fare una scelta più o meno forzata sul tragitto da percorrere: se decidessi di andare a scuola con i mezzi pubblici, il mio percorso sarebbe dettato dalla sequenza delle fermate dell’autobus. Contrariamente se decidessi di andare a piedi potrei fare tutti i percorsi possibili, potrei scegliere di percorrere la strada più corta o di zigzagare tra le case.  
Le strade sono molteplici e le scelte da compiere infinite, ma forse non è così difficile ritrovarsi in questo labirinto di opzioni, infondo come dice il proverbio “Tutte le strade portano a Roma”.